Arezzo, Termovalorizzatore AISA: ISDE chiede dati aggiornati per tutelare salute e ambiente
2025-05-21

La Nazione
Arezzo, Nodo Termovalorizzatore AISA: Urgente Richiesta di Dati Aggiornati per la Salute Pubblica
In vista della Conferenza dei Servizi convocata dalla Regione Toscana per valutare il progetto di ampliamento del termovalorizzatore AISA SpA a San Zeno, l'Associazione Italiana Medici per l'Ambiente (ISDE) – sezione di Arezzo – esprime forte preoccupazione e sollecita l'acquisizione di dati aggiornati e completi su salute e ambiente. La decisione sull'ampliamento non può essere presa alla cieca, ma basandosi su evidenze scientifiche solide e trasparenti.Le Preoccupazioni di ISDE Arezzo
ISDE Arezzo, forte della sua esperienza e competenza nel campo della medicina ambientale, sottolinea che l'impatto di un termovalorizzatore, soprattutto in caso di ampliamento, può essere significativo sia per la salute umana che per l'ambiente circostante. Emissioni atmosferiche, gestione delle ceneri, impatto sul suolo e sulle acque sotterranee sono solo alcuni dei fattori che devono essere attentamente valutati. "È fondamentale che la Conferenza dei Servizi non si limiti a esaminare i dati presentati da AISA, ma richieda ulteriori approfondimenti e verifiche indipendenti," afferma il responsabile ISDE Arezzo. "Dobbiamo avere la certezza che il progetto sia conforme alle più recenti normative europee e che non comporti rischi inaccettabili per la popolazione locale."Quali Dati Sono Richiesti?
ISDE Arezzo chiede, in particolare, l'aggiornamento dei seguenti dati:- Monitoraggio delle emissioni: Dati aggiornati e dettagliati sulle emissioni inquinanti del termovalorizzatore, con particolare attenzione alle polveri sottili (PM10 e PM2.5), ossidi di azoto (NOx), diossine e furani.
- Valutazione dell'impatto sulla salute: Studi epidemiologici che valutino l'impatto del termovalorizzatore sulla salute della popolazione residente nelle aree limitrofe.
- Gestione delle ceneri: Informazioni dettagliate sul destino finale delle ceneri prodotte dal termovalorizzatore, garantendo che siano gestite in modo sicuro e sostenibile.
- Impatto sulla qualità dell'aria: Analisi dell'impatto del termovalorizzatore sulla qualità dell'aria regionale, tenendo conto delle condizioni meteorologiche e della presenza di altre fonti di inquinamento.
La Posizione di ISDE: Un Approccio Olistico
ISDE Arezzo non si oppone a priori all'utilizzo del termovalorizzatore come strumento per la gestione dei rifiuti, ma ritiene che debba essere considerato come parte di un sistema integrato di gestione dei rifiuti, che privilegi la riduzione, il riuso e il riciclo. L'ampliamento del termovalorizzatore dovrebbe essere valutato solo dopo aver esaurito tutte le alternative possibili e solo se i benefici superano i rischi. "La salute dei cittadini e la tutela dell'ambiente devono essere la priorità assoluta," conclude ISDE Arezzo. "Chiediamo alla Regione Toscana di ascoltare le nostre preoccupazioni e di garantire una decisione informata e responsabile."La Conferenza dei Servizi rappresenta un'opportunità cruciale per garantire un futuro sostenibile per Arezzo e i suoi cittadini. È fondamentale che tutte le parti interessate collaborino per trovare una soluzione che concili le esigenze di gestione dei rifiuti con la tutela della salute pubblica e dell'ambiente.