Svolta nel caso Chiara Poggi: Scoperta un'impronta di Andrea Sempio sul luogo del delitto

2025-05-20
Svolta nel caso Chiara Poggi: Scoperta un'impronta di Andrea Sempio sul luogo del delitto
AGI

Pavia, Italia - La vicenda legata alla tragica morte di Chiara Poggi, la giovane trovata senza vita a Gambaro nel maggio 2023, assume nuove e inquietanti sfumature. Secondo quanto emerso da una perizia disposta dalla procura di Pavia, sul luogo del delitto sarebbe stata rinvenuta un'impronta appartenente ad Andrea Sempio, ex fidanzato della vittima e principale sospettato nel caso.

La scoperta, che ha scosso ulteriormente l'opinione pubblica, è frutto di nuovi accertamenti volti a fare luce sulle circostanze della morte di Chiara. La perizia, condotta da esperti della polizia scientifica, ha permesso di identificare l'impronta di Sempio in prossimità del cadavere, offrendo un elemento concreto che potrebbe legare l'uomo alla scena del crimine.

Il Contesto della Tragedia

Chiara Poggi, 29 anni, era stata trovata morta nel parco di Gambaro, a Pavia, il 6 maggio 2023. Le indagini si erano subito concentrate su Andrea Sempio, ex compagno della ragazza, con cui aveva avuto una relazione tumultuosa e da cui si era lasciata poco prima della morte. Sempio era stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario, ma successivamente rilasciato a casa con l'obbligo di dimora, in attesa del processo.

Le Nuove Indagini e la Perizia

La procura di Pavia, guidata dal procuratore capo Roberto Fontana, aveva disposto nuovi accertamenti dopo che alcune testimonianze avevano sollevato dubbi sulla versione fornita da Sempio. Tra questi, la testimonianza di una persona che avrebbe visto Sempio nei pressi del parco di Gambaro la sera della morte di Chiara. La perizia sull'impronta rappresenta un passo avanti significativo nelle indagini, fornendo un elemento fisico che potrebbe corroborare le accuse contro Sempio.

Le Implicazioni Legali

La scoperta dell'impronta di Sempio sul luogo del delitto potrebbe avere pesanti ripercussioni sul suo processo. L'elemento potrebbe essere utilizzato dall'accusa per provare il coinvolgimento dell'uomo nella morte di Chiara e per rafforzare la richiesta di condanna. La difesa di Sempio, dal canto suo, cercherà sicuramente di contestare la validità della perizia e di trovare spiegazioni alternative per la presenza dell'impronta sul luogo del delitto.

La Ricerca della Verità

Il caso Chiara Poggi continua a tenere banco nell'opinione pubblica, che attende con ansia di conoscere la verità sulla morte della giovane. La scoperta dell'impronta di Sempio rappresenta un nuovo tassello in questo complesso puzzle, ma la strada per la giustizia è ancora lunga e piena di incognite. Le indagini proseguono a ritmo serrato, con l'obiettivo di fare luce su tutti gli aspetti di questa tragica vicenda e di assicurare alla giustizia i responsabili della morte di Chiara Poggi.

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