Lo Squalo a 50 Anni: Segreti, Curiosità e l'Eredità di un Capolavoro che Ha Cambiato il Cinema

Il 20 giugno 1975, il mondo del cinema fu sconvolto. L'uscita di Lo Squalo di Steven Spielberg non fu solo un evento, ma un terremoto culturale che ridefinì il concetto di thriller e di blockbuster. A 50 anni da quel giorno epocale, ripercorriamo la storia di un film che ha terrorizzato generazioni, influenzato innumerevoli opere e lasciato un'eredità indelebile nella storia del cinema.
Ma cosa rende Lo Squalo un capolavoro immortale? E quali segreti si celano dietro la sua realizzazione? Scopriamo insieme 5 cose che forse non sapevi sul film che ha inventato il moderno cinema estivo.
1. Le Due Note che Hanno Terrificato il Mondo
Chiunque, anche il più giovane spettatore, riconoscerebbe immediatamente le iconiche due note musicali composte da John Williams. Queste note, apparentemente semplici, sono diventate sinonimo di paura e terrore, e rappresentano l'approccio inesorabile del grande squalo bianco. Spielberg insistette affinché queste note fossero presenti fin dall'inizio del film, creando un'atmosfera di tensione palpabile fin dalle prime scene. La loro efficacia è tale che sono diventate un marchio di fabbrica, utilizzate in parodie e omaggi in tutto il mondo.
2. Un Set Difficile e Innumerevoli Problemi
La produzione di Lo Squalo fu un vero e proprio incubo. Ritardi, problemi tecnici, condizioni meteorologiche avverse e un budget che lievitava giorno dopo giorno resero le riprese estremamente difficili. Spielberg stesso si trovò sull'orlo del licenziamento in diverse occasioni, con i produttori che consideravano di sostituirlo con un regista più esperto. Inoltre, l'utilizzo di un enorme modello di squalo meccanico, soprannominato