Udine, la madre confessa l'omicidio del figlio Alessandro Venier: «Ho fatto una cosa mostruosa»
Udine, tragedia in famiglia: Lorena Venier, 61 anni, ha confessato di aver ucciso il figlio Alessandro Venier. La confessione, resa davanti al sostituto procuratore Giorgio Milillo, ha scosso l'intera comunità.
«Sono stata io e so che ciò che ho fatto è mostruoso», ha dichiarato la donna, aprendo un'indagine che cerca di fare luce sulle dinamiche che hanno portato a questo drammatico gesto. Le autorità stanno lavorando per ricostruire l'intera vicenda, analizzando le testimonianze e gli elementi raccolti sulla scena del crimine.
Chi era Alessandro Venier? Alessandro, 38 anni, era un ingegnere informatico, conosciuto in città per la sua passione per la musica e il volontariato. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile tra amici e conoscenti.
Le indagini sono ancora in corso. Al momento, le motivazioni che hanno spinto Lorena Venier a compiere questo gesto rimangono sconosciute. Gli inquirenti stanno valutando diverse ipotesi, tra cui quella di una crisi psicologica o di un conflitto familiare irrisolto. Saranno cruciali gli accertamenti psichiatrici sulla donna per comprendere meglio le sue condizioni mentali e il suo stato di coscienza al momento del fatto.
La comunità sotto shock. La notizia ha sconvolto la città di Udine, dove la famiglia Venier era ben conosciuta e apprezzata. Il quartiere è in stato di shock, con i vicini che esprimono incredulità e dolore per questa tragedia.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno man mano che le indagini progrediranno. La procura di Udine sta coordinando le operazioni e si attende di conoscere ulteriori dettagli sulle indagini e sulla possibile ricostruzione della dinamica del crimine.